In questo periodo di letture, visioni di film nuovi e vecchi vi consigliamo un prodotto Netflix intitolato Il club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey, tratto dall’omonimo romanzo di Mary Ann Shaffer e Annie Barrows.
Ora probabilmente sarete straniti quanto noi difronte a un titolo simile ma tranquilli ha senso.
Sull’isola di Guernsey, situata nel Canale della Manica, durante la Seconda Guerra Mondiale, le condizioni di salute erano estreme a causa delle imposizioni naziste nel coltivare solo patate, che sarebbero poi diventate il loro principale sostentamento in tempo di guerra. Da questa tragedia un ristretto gruppo di cittadini deciderà di ribellarsi al nazismo riunendosi in un collettivo, bevendo gin e mangiando uno dei maiali che mette a disposizione l’allevatore Dowsey Adams. A concludere la serata il capo della posta dell’isola offre la sua specialità: la torta di bucce di patata. Da questo avvenimento per sfuggire all’occhio del regime trasformeranno il loro gruppo in un club di lettura chiamato appunto club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey, in onore del loro primo incontro. La scrittrice e giornalista Juliet Ashton venendo a sapere di questo fatto curioso deciderà di conoscerli.

Il film è molto delicato e poetico, dando ai personaggi una speranza di sopravvivenza e rivalsa durante il difficile periodo di guerra.
Ogni inquadratura sembra un dipinto, a sottolineare la chiave di lettura favolistica della storia.

Viene dato molto spazio alla natura, vi sono molti fiori e inquadrature di spazi aperti sconfinati, come per descrivere un desiderio di libertà.
Sebbene l’andamento della storia sia abbastanza chiaro e intuibile dalle prime scene, non pesa affatto allo spettatore, che si gode la visione di questa pellicola ammirandone la bellezza.
I temi trattati sono l’amore, l’amicizia e le passioni personali come la lettura e la scrittura ma sopratutto trovare il proprio posto nel mondo seguendo i sogni.

La storia può ricordare l’incipit di Chocolat di Lasse Hallström, ovvero che una donna arriva in un villaggio e in un modo o nell’altro aiuta i cittadini ad uscire da una situazione di stallo e riscoprire l’amore per la vita.
E’ un film molto godibile, leggero per questo periodo un pò incerto ma davvero valido.

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Si e mi è piaciuto! Anche se sono una grande amante del film del 1995👍🏻
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Buongustaia! Non so se ci hai fatto caso, ma ho commentato anche il tuo post precedente.
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