West Side Story – il successo ai Golden Globe

Il 9 gennaio si è tenuta la cerimonia di premiazione dei Golden Globe e il film West Side Story ha ottenuto tre premi: Miglior film commedia o musicale, Migliore attrice in un film commedia o musicale per Rachel Zegler nel ruolo di Maria e Migliore attrice non protagonista per Ariana Debose in quello Anita. Un gran successo e noi siamo veramente felici di questo risultato!

Date le premesse, parliamo del film!

Il film remake dell’omonima pellicola del 1961 vede come protagonisti un Ansel Elgort, già visto in film come Baby Driver, Colpa delle stelle e nella saga di Divergent che qui possiede un talento canoro che la metà basta per sorprenderci e Rachel Zegler nel suo primo debutto cinematografico. Che gran debutto oseremmo dire!

Tra gli altri membri del cast troviamo, appunto, Ariana Debose che interpreta un’Anita a dir poco meravigliosa, forte, carismatica e decisa, senza alcuna paura. Fantastica! Giusto, scusate se è poco ma ha anche partecipato al film di Hamilton. Vediamo poi Mike Faist nei panni di Riff, David Alvarez in quelli di Bernardo e Corey Stoll, il nostro Peter Russo in House of Cards, che qui interpreta il Tenente Schrank. A concludere lo stellato cast troviamo, forse sarebbe meglio dire (ri)troviamo, Rita Moreno che nella pellicola originaria aveva assunto i panni di Anita. Una chicca non da poco che abbiamo molto apprezzato. Bravi.

La pellicola incanta, emoziona e sorprende in alcuni momenti. La scelta di girare alcune delle scene in uno studio all’aperto ha richiamato molto bene l’impronta teatrale di Broadway da cui anche il film originario deriva, lo vediamo chiaramente nella scena dello scontro fra gli Sharks e i Jets sul finale del film e in quella ad inizio dove vengono introdotte le stesse fazioni.

Ammettiamo di aver versato diverse lacrime durante la visione, seppure fossimo preparate alla trama e ai non più colpi di scena. Il film funziona davvero bene, complimenti davvero. Non ci aspettavamo una performance di questo genere, data la nostra esperienza con altri remake di altrettanti film di successo del passato.

Per chi non lo avesse ancora visto, vi raccomandiamo di recuperare questo piccolo grande gioiello che un regista unico come Stephen Spielberg non poteva che regalarci a fine anno.

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