Come aveva anticipato la nostra @julesaround , la connessione Redazione-Marvel è decisamente stabile come un modem 56kbps.
Questo vale sia per le new entry che per i titoloni, che forse però ci fanno più male al cuore, prendendoci a botte con la nostalgia.
Questa fase 4 (che in teoria dovrebbe fare le veci della famosa fase 1) sta decisamente svolgendo il suo compito in modo altalenante. Se da un lato già è difficile affezionarsi a nuovi personaggi, soprattutto perché portiamo ancora il lutto per i vecchi; il tutto diventa ancora più emotivamente destabilizzante se buttano benzina su quel poco che rimane della vecchia scuola.
Avete presente quando nella recensione del prequel avevamo detto che il film toglieva l’amarezza lasciata da Endgame? Ecco, dimenticatelo.

Ritroviamo Peter esattamente dove lo avevamo lasciato: la sua identità spiattellata all’universo-globo da Mysterio; ogni tipo di organizzazione governativa alle calcagna e manco l’ombra di un possibile alleato capace di dare protezione di qualche spessore, (mi scuseranno MJ e e Ned).
Insomma, installiamo bene l’inizio di queste due ore di trauma.
Fortunatamente le conoscenze di zia May riescono a toglierlo dai casini giudiziari, ma non alleviano il processo mediatico. Chi crede a Mysterio, chi a SpiderMan (che ha combattuto in mondovisione contro orde di alieni, con tutta la buon anima degli Avengers; voglio dire, davvero poco credibile rispetto ad uno che se ne va in giro vestito da palombaro…); la situazione mette in difficoltà non solo la vita del NonPiùTantoBimboRagno, ma anche quella delle persone a lui più vicine. Tutti i brillanti progetti sul futuro sfumano sempre di più.

Peter si ritrova così barricato con May in un appartamento di massima sicurezza, decisamente troppo moderno e all’avanguardia per essere stato scelto da Happy, senza un minimo di privacy o prospettiva. Quindi cosa fare, se non far visita allo Stregone Supremo di New York ? (no, signori, non è Magnus Bane; forse in tal caso ci sarebbero stati meno problemi ….forse…)
E così ci ritroviamo a pregare Strange, in un Sanctum Sanctorum freddo come la cima dell’Himalaya, di aggiustare l’esistenza per l’ennesima volta. Non che Strange abbia mai fatto danni con i suoi incantesimi, eh?
Come se ciò non bastasse, la richiesta di Peter è confusa.
Molto confusa. Troppo confusa.
Di fatto, invece di far dimenticare al nostro mondo l’identità di Spider-man (che qua poi direi, non era più semplice chiedere che dimenticassero tutti gli eventi collegati a Mysterio?), facciamo ricordare all’intero multiverso che esiste Peter Parker e che è Spider-man.
Onesto, non ho mai capito come funzionino gli incantesimi di Strange, mi manca l’Antico.
Non diremo oltre sulla trama, i commenti spoiler sono come sapete alla fine, ma spenderemo due parole sull’ “organizzazione della pellicola”, mettiamola così.
Per facilitarne la recensione, analizziamo velocemente il film nei suoi tre macroblocchi:
L’inizio.
Confuso, troppo confuso. Sembra quasi che non ci sia tempo di mostrare tutto; quindi ecco un montaggio raffazzonato, un maxi riassunto; dove in più vengono mostrate cose che, a causa del finale della pellicola, sono fatte per puro fan service. E quindi si ripresenta un problema che abbiamo segnalato precedentemente in questi ultimi film: il focus sui personaggi.
Soprattutto se “nuovi”, lasciate loro ampio respiro, un’ introduzione iconica, piuttosto che focalizzarci solo sul creare macro-trame ed easter eggs.
E la cosa che ci fa più rabbia è che non mancano le idee o il talento per farlo bene, eh. E’ proprio mancanza di attenzione e volontà.

Il mezzo.
Chef kiss. Ti fa davvero dimenticare la spiacevole sensazione di minestrone iniziale. Te lo godi come un viaggio sul viale dei ricordi, ne apprezzi la trama, l’intreccio, i plot twist, prevedibili o meno che siano.
Ti lascia il gusto dei classici, senza dimenticare il fattore teen-com.
Ne abbiamo davvero amato ogni singolo minuto.
Ma poi c’è la conclusione: la fine del viale. Sotto la pioggia battente. E noi stesi sull’asfalto. In autostrada.
Uno strapiombo, un baratro, che ci porta esattamente alla situazione iniziale, se non peggio. Ed è sinceramente questo che ci ha lasciato la delusione. Quale è la motivazione di questo film, se poi ci ritroviamo con una prospettiva finale ben peggiore dell’inizio? Ci sta che ci sia bisogno di una crescita del personaggio, ma dopo Gamora, dopo Loki, dopo Wanda, era necessario giocare ulteriormente con realtà, ricordi e memorie?

Non interpretate tutto ciò come una completa bocciatura, il film è godibile, ma personalmente crediamo sia stato fatto qualche passo indietro su dettagli a nostro avviso importanti. Non è totalmente fuori contesto o fuori dal personaggio, semplicemente avremmo preferito seguire un’altra direzione, più in linea con il Marvel Cinematic Universe al quale siamo abituati since 2009.
Resta da chiederci, se questo film è davvero un bel cinecomic o se semplicemente tocca i tasti giusti per compiacerci ad una prima visione.
Non spendiamo parole su regia, fotografia e quant’altro. E’ la Disney/Marvel, i piccioli non mancano di certo, possono permettersi questo ed altro. Non ci sono scelte iconiche di regia o fotografia, un paio di scene risultano esteticamente piacevoli, ma uno se lo aspetta anche. Farebbe piuttosto scalpore il contrario.
Una scena in particolare è stata MOLTO bella ma soprattutto a livello di recitazione e fotografia. Ma non possiamo aggiungere dettagli senza arrivare agli SPOILER!!!
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QUI SI LIBERANO I CAPLOCK e la ciccia vera la trovate in fondo 😉
-Ormai Peter potrebbe tranquillamente essere QUESTO PETER.
-Per spiegare il nostro giudizio in meglio, il film in sostanza ci è morto negli ultimi 15 minuti, tipo? Per dire, quale è stato il momento più iconico della fase uno? E ADESSO TORNIAMO ALLE IDENTITA’ SEGRETE!
Come se poi quelli con le identità segrete se la passassero meglio degli altri….
-Ho urlato come una bambina di 10 anni quando ho visto Octopus, come una di 5 con Goblin.
-Strange si fa sul serio menare da un teenagerino . LOL. Il suprem stregone vs un ragazzino in tuta.
-Il discorso di Strange su come non sia possibile cambiare il destino…
Zio, ho due parole per te: Infinity War.
-Ma quindi Peter riesce ad usare i sensi di ragno per giocare con Strange nel mondo astrale ma non riesce a capire che Goblin lo vuole cappottare malissimo fino all’ultimo secondo? …. vaaaaaa bene.
-Ma certo, portati una banda di criminali in un covo SUPERACCESSORIATO DI TECNOLOGIA E SCIENZA! Certo, lascia la Lucertola Pazza da sola nel camion! Certo, permetti al bipolare di studiarsi da solo il siero! COSA POTREBBE ANDARE STORTO!?
-Sono passati 20 anni e Willem Dafoe riesce ancora a fregarci con il suo Goblin. Magistrale. Dategli il mondo, grazie.
-Jamie Foxx. Tanto mi piaci un po’ di più così. Però non ho capito, chi ha adesso il mio reattore Arc? E per l’amor del cielo, recuperate Dum-e.
-15 minuti di applausi quando è comparso Andrew, 58 con Tobey
– Ma se l’Uomo Ragno distrugge le ragnatele degli altri ragni, li sente i piccoletti che lo insultano per aver distrutto loro casa?
-Adesso possiamo avere due Spiderman? Tipo quello di Holland con i Young Avenger e quello di Garfield che fa i film della Sony? Perchè non ci dispiacerebbe.
-NO, SERIAMENTE, VALUTIAMO IL POTENZIALE TRAGICOMICO DI UN FILM CON ANDREW GARFIELD E TOM HARDY!? DAVVERO VOGLIAMO PRIVARE IL MONDO DI TUTTO CIO’!?!
-Ma la morte di Stark non poteva essere abbastanza trigger per la crescita del personaggio!? Mi dovete per forza lasciare sto ragazzino orfano per la TERZA VOLTA!?!?
-We love you, Marisa
– La scena immediatamente dopo la morte di zia May.
Signori, ho visto ragazzoni di 30 anni piangere nel vedere Holland rannicchiato sotto la pioggia. E la parte con MJ e Ned aggrappati a lui? A fine titoli di coda ci voleva terapia per tutti.
-Parlando di terapia, parliamo di Tobey che fa da analista a tutti? Ne voglio uno nella mia vita. Tipo che lo chiamo alle 3 di notte e lui comincia a fare i discorsi su quanto valgo.
-ABBIAMO ADORATO ZENDAYA CON OGNI SINGOLA FIBRA DEL NOSTRO ESSERE. BEST MJ EVER.
Ora come pensate di ridarmela? COME?!
Sono orfana di ogni singola ship

-Doc Ock e company con tutte le frecciatine su come MJ sia più badass e pericolosa di Peter.
-LA MUSICA DEL PRIMO SPIDERMAN.
-Non ci è chiaro (come sempre quando si parla di multiversi) come esattamente abbia funzionato l’ultimo incantesimo. La memoria viene cancellata, ma le cose sono effettivamente accadute, e ce lo conferma la ferita di MJ e il fatto che se qualcuno è morto, resta morto. Semplicemente nessuno ricorderà che Peter era lì, fantastico.
E quindi tutto il resto? Il costume da Iron Spider? Karen? EDITH!?!?
Oppure che ne so, i selfie? I contatti sui cellulari?
I cattivi sono ancora cattivi? O sono stati curati? Se sono ancora cattivi, quale diavolo è lo scopo di tutto questo film, di grazia? 🙃
Sono altamente confusa.

-Altra cosa poco chiara dell’incantesimo: se Strange ha rimandato tutto e tutti indietro, come fa Venom a lasciarsi pezzi dietro!?! Cioè la prossima volta cosa, un alluce di Goblin?
-EDDIE E VENOM SONO VERAMENTE COMPARSI SBRONZI IN UN BAR DI CARACAS, UBRIACHI PERSI, GAYEST EVER E SE NE SONO ANDATI SOLO DOPO AVER PROLIFERATO. ICONS.
-Altra cosa iconica, tutti noi che credevamo seriamente che Strange sarebbe stato quello a dover aggiustare la timeline a causa di Wanda e Loki ED INVECE E’ PROPRIO LUI A DEVASTARLA DEFINITIVAMENTE.

-Se tutti hanno dimenticato tutto, incantesimo compreso, come fa Strange poi a parlarne con Wanda del multiverso? Cioè si okay in teoria lo conosce, ma non dovrebbe sapere di aver fatto un incantesimo al riguardo? O forse parlavano di un altro incantesimo completamente diverso?

