Benvenuti al terzo appuntamento di #AmericanHorrorSunday ! Dove eravamo rimasti?
Mai lasciare in giro qualcosa di prezioso e potenzialmente pericoloso, perché tempo due secondi qualcuno se ne impossesserà! Come da manuale, appunto, Alma sottrae ad Harry le pillole nere del talento ed eccola qua a mangiare un topo in un cimitero. Delicious!
Dunque ecco formatasi la strana coppia padre e figlia vampiri che allegramente e per non destare sospetti ordinano al The Muse della carne al sangue, programmando la loro vita da lì all’eternità, probabilmente.
Intanto la detective sembra stupida ma non lo è affatto, perché chiede subito ai Gardner di condurre la bambina in centrale per farle delle domande, dato che tutti l’hanno vista ciucciare il sangue a quel povero topolino, causando oltretutto un mancamento a Doris che finisce per qualche giorno in ospedale. Ma, si sa, quando il gatto non c’è … i vampiri vanno a caccia della cena!
Nel frattempo a Provincetown arriva Ursula, la manager di Harry, un’altra pazza che ha lasciato New York per questo posto triste e grigio, ma vabbè… Che vuole sapere che aria fresca tira in sto buco sperduto nel mondo, per consentire al suo sceneggiatore di creare cotanta meraviglia di copione. E ovviamente rimane delusa dalla “ridente cittadina” in cui si ritrova e a cena si mette pure a fare una bitch fight con Belle e Austin perché si sono messi a cantare, secondo lei malissimo, durante il suo benedetto pasto. Noi sia mai! Come dessert, arriva Mickey, il gigolò del paesello, a proporle di leggere le sue sceneggiature. Durante la notte lei le legge pure e l’indomani, sospettosa, ordina al malcapitato di rubare delle pillole nere per capire come funzionino. Mickey, ovviamente, si fa beccare da Belle e lei gli ordina, tutti ordinano tutto al povero protagonista di Mamma ho perso l’aereo, di uccidere Ursula perché non le piace che si insulti il suo modo di cantare. Proprio uno scontro tra bitch con la B maiuscola. Povero Mickey, capitato in mezzo a due pazze!
Un altro che non se la passa bene è Harry, altro genio del crimine che si fa beccare, sempre da Belle e Austin oltretutto, a racimolare una razione extra di sangue per Alma dal cadavere di un tossico. Niente più Musa per Almina! Peccato che papà e bimba si erano promessi di smettere insieme o di continuare insieme, e ora? Che fare?
A smorzare la tensione ci pensano l’improbabile dynamic duo Ursula – Mickey che intrattengono un’improbabile conversazione nel bagno della camera dell’hotel di lei che, nuda nella vasca mentre mangia i tobleroni, sventa l’attentato alla sua vita da parte del gigolò dicendogli solo “Se mi uccidi non sarai scritturato per scrivere il remake del tuo cartone preferito” PESANTE! E lui, sedendosi sul wc, mette il broncio. Che perla. Tutto infiocchettato da lei che, senza scomporsi per un secondo lo caccia via dal bagno con un “Quando esci chiudi la porta”. ADORO!
Scopriamo poi la vera identità del chimico, ovvero la nostra adorata Candy di POSE sempre glamorous nel suo turbante a fiori e con la resting bitch face, pure lei, a condire il tutto. La quale poi è in combutta con Belle e Austin da sempre.
A concludere l’episodio ci troviamo ancora a casa Gardner dove Alma, durante un attacco di sete improvvisa e potente, uccide la detective che fino a due secondi prima ritentava di portarla in centrale per interrogarla. Ottimo!
Dunque, possiamo riassumere l’episodio con: HAI FATTO QUESTO? ALLORA DEVI MORIRE!
Alma ha rubato le pillole? allora deve morire! Harry glielo ha lasciato fare? allora deve morire! Ad Ursula fa schifo come canto? allora deve morire! Lei e Mickey si presentano in casa mia senza permesso? allora devono morire! Vuoi portarmi in centrale per interrogarmi? allora devi morire1 Papà e figlia si scambiano razioni di sangue e pillole senza il nostro permesso? devono morire entrambi1 e con la madre come facciamo? che muoia pure lei!
Ragazzi che strage!
E con queste premesse vi lasciamo e vi aspettiamo al prossimo appuntamento di #AmericanHorrorSunday !
Stay spooky!
