Anche quest’anno il Met Gala, l’annuale party di beneficenza al Metropolitan Museum of Art di New York, non delude in quanto a look.
Anna Wintour, il direttore di Vogue Usa e organizzatrice dell’evento, inaugura il tema dell’anno: Il rapporto tra moda e religione, col titolo “Heavenly Bodies: Fashion and the Catholic Immagination”. Da Katy Perry, trasformatasi per la serata in un angelo di Versace, alla papale tiara formato extra di Rihanna; la parata ha inizio.
Prendete posto, miei signori. Avvisiamo la gentile clientela di aver tenuto fuori tutte quelle persone che avrebbero chiaramente preferito stare a casa in pigiama e che hanno risolto il tutto con un abito dorato e quelle che hanno indossato Dolce & Gabbana, che visto il tema dell’anno è…

Ora procediamo; per comodità divideremo le nostre dive in tre categorie:
Le Madonne
Bonifacio VIII Rihanna

Ma …. Perchè?!
La “papessa” Rihanna, tutta argenti e scintillio, si presenta al carpet con un mini-dress e una tiara papale alta quando un condominio di 24 piani. Sobrietà prima di tutto, mi raccomando…
Katy Angel Perry

Biondissimo taglio corto, mini dress dorato, accompagnato da stivali alti e un immenso paio di ali. La cantante statunitense si è trasformata per una notte in un angelo di Versace. Che dite, ci è riuscita?
A noi, proprio non piace quello stivale alla coscia. Per il resto non si può dire che non sia in tema con la serata.
Madonna di Loreto

Una che ha preso seriamente il tema delle madonne. Dopotutto, chi se non lei ….
Sarah Jessica Parker

Concordiamo sul fatto che solo lei può.
Diane Kruger

La Kruger è quella con lo strascico infinito. C’è sempre qualcuno con lo strascico infinito.
Le Queen
Blake Lively, che fa tremar di chiaritate l’âre

Tolgo il diritto di commento a chiunque non dica che è stata lei la regina del carpet. Blake era assolutamente un incanto in questo abito firmato Versace. Acconciatura e trucco altrettando perfetti. Predenti nota, Rihanna.
Anna Wintour

Anche detta “Quando una donna ha classe”. Dopo tutto, un’organizzatrice non può cannare il suo stesso tema, no? Certo, nulla di memorabile, ma nella sua semplicità, ci regala un tocco di stile.
Frances McDormand e Lena Waithe

Non potevamo chiedere di meglio.
E poi, quando si mette in mezzo la religione, ti devi aspettare una risposta del genere: Respect existence or expect resistance. Approviamo a pieni voti.
Lynda Carter, Wonder Woman di nome e di fatto

Dove devo firmare per arrivare così ai 60?
Lily Collins

Così goth da far bene al cuore. Ci piace. Tantissimo. Resta in tema, senza scadere nel banale. E poi, vogliamo parlare del trucco?
Rosie Huntington-Whiteley

Non ha osato moltissimo nel vestito, ma si adatta perfettamente al tema e quell’aureola le dona immensamente.
Katharine McPhee

Qualcuno che sa andare altre al rosso, oro e nero, finalmente. Ci piace.
Amanda Seyfried

Sarà il giallo intenso, sarà l’acconciatura da lady di altri tempi, ma Amanda, nella sua semplicità, ci piace.
Naomi Watts

Niente tiara, ne ali, ne croci o santini attaccati in giro. Eppure ci piace molto più di altre.
SZA

Di certo non passa inosservata, che dopotutto, è il fulcro della situazione.
Zendaya

Come fare Giovanna D’Arco bene.
Le “Ma perchè?”
Shailene Woodley

Come fare Giovanna D’Arco male.
Charlotte Casiraghi, Charlotte Gainsbourg, Kate Moss e Amber Valletta

La tristezza.
Lana del Rey

Ha un uccello morto in testa. Però è in tema
Ariana Grande

No, tesoro. No.
Sasha Lane – Quella è un’ananas?

Cos-…???
Eiza Gonzalez – ‘Cause I’m evil

Regina di OUAT in pratica.
Alicia Vikander – Dove sono i miei dalmata!?

Un misto tra Il cigno nero e Crudelia De Mon.
Taylor Hill

Letterale. Troppo letterale.
Ci sono centinaia di abiti di cui si potrebbe parlare, ma con questi pensiamo di avervi dato un’idea generale della serata, in cui sicuramente non è mancata originalità ed estro creativo.

