Ritorniamo col nostro appuntamento settimanale con Shadowhunters più preoccupati del solito; dire che lo scorso episodio è finito in maniera poco confortante è davvero sminuire la serietà della situazione e quindi ci prepariamo a questi 42 minuti con non poca ansia. A questo punto io direi di sbrigarci e di toglierci il pensiero, vah.

Cominciamo dal dire che non ho capito. Cioè Jace è il Gufo. Ok. Ma come? Dove? Quando? E RazielAngeloBurlone perché? So solo che Lilith, che ama molto Jonathan anche se in un modo tutto particolare, gli da un ordine dopo aver fatto appassire dei poveri fiori innocenti e lui annuisce e va via.

Poi Clary lo sfiora e lui torna in se… ma cos’è? La Bella Addormentata?

Comunque la situazione sta peggiorando e per la prima volta mi trovo d’accordo con Clary Fairchild, che insiste sul fatto che hanno bisogno di dire la verità a qualcuno. In fretta.
Io d’accordo con Clary Fairchild.

Nel frattempo Maya non è molto felice del fatto che Luke abbia detto a Simon di lasciare la rimessa delle barche e trovarsi un nuovo posto dove vivere. Le parole “Tu sei l’Alfa. Fai ciò che credi sia meglio” fanno male più di una coltellata, signori la ragazza sa dove colpire per far male.

Come volevasi dimostrare Heidi(che io ho appena ricollegato alla seconda stagione) da sola in girò per la città è un problema abbastanza rilevante , certo non quanto un demone straripante di “istinto materno”, ma stiamo comunque parlando di una vampira e della sua notte brava a NY.
E mentre la città va a rotoli, Simon comincia la sua lotta col mercato immobiliare, alla ricerca di una casa e forse ha trovato il coinquilino della vita(cosa che a me pare strana assai). Quel momento in cui un vampiro, diurno e con un simbolo sconosciuto in testa è il tuo esempio di normalità.

Nel frattempo, dopo non aver cavato nulla da Jace, Alec punta Clary per capire cosa diamine stia succedendo al fratello; ma lei (prevedo stupidamente) tace e và a caccia di vampiri (vedi sopra) con Izzy, che non vuole proprio dare una chance al dottorinotantocarino.
Alec comincia ad innervosirsi e parla con Jace, che si innervosisce a sua volta e scappa via come un teenager che ha litigato con i genitori, mentre quella piccola stella del fratello non vuole fare altro che aiutarlo. E quando scrivo scappa intendo che corre a chiedere consiglio a Luke, che è effettivamente l’unico adulto in circolazione rimasto, che però si dimostra davvero dolce e pieno di consigli da elargire.

Heidi nel frattempo è tutto fuorché dolce, cerca di stalkerare Simon (che, se avete una memoria migliore della mia, ricorderete ha conosciuto nella season 2), ma viene intercettata da Raphael, che è proprio nel suo periodo no e si ritrova stordito a suon di gocce calmanti per vampiri.
Alec non se la passa meglio, questa storia del Gufo, insieme alla preoccupazione per Jace sono un pessimo mix di elementi, ma per fortuna che c’è Magnus a fare l’ottimista delle situazione, che altrimenti questo episodio era la tristezza assoluta.

Ma ecco che finisce la gioia ed ecco tornare Izzy e le sue sfighe d’amore a cui, cari autori, penso sia arrivato il momento di mettere fine. Ma che vi ha fatto di male sta ragazza?
E partendo dallo stesso incipit… che vi ha fatto di male Raphael? Che si ritrova incatenato su un tetto insieme a PsychoVampire, che vuole lasciarlo a bruciare al sole (letteralmente).

E per la teoria secondo cui se le cose potrebbero andare peggio molto probabilmente lo faranno, Lilith torna da Jace e capisce che Clary può sciogliere il controllo che il demone ha su di lui e decide di “accuparsi di Clarissa”. Mi sembra sia tutto abbastanza chiaro, no?

Clarissa che insieme a Izzy ha trovato l’uomo che Heidi ha trasformato e le due lo uccidono con una combo stile Superchicche.

Il potere dell’amore colpisce ancora e le girlZ riescono a salvare Raphael, che mente spudoratamente sull’identità di PsychoVampire, perché non penso che alle due sarebbe piaciuta la parte degli esperimenti per creare altri vampiri diurni. Izzy non se la beve neanche per un secondo, capisce cosa ha fatto il suo ex(?) e abbastanza incavolata gli dice di lasciare la città e in cambio lei terrà la bocca chiusa col Conclave. Lei piange, lui piange e ancora una volta mai una gioia per questi due.

Nel frattempo Jace/Il Gufo esorcizza la ragazza posseduta, in pieno stile Supernatural.

Vengono confermati i miei dubbi sul fatto che il nuovo coinquilino di Simon sia troppo perfetto: il fatto di chiamare Luke di nascosto e “Ora Simon appartiene al Praetor” sono fattori decisamente poco confortanti. Questo ragazzo non ci gusta, tranne per il suo accento. Il suo accento è bellissimo.
Jace finalmente ammette con Clary di avere un problema. E all’orizzonte ne vediamo già un altro: Lilith bussa alla porta di Magnus Bane, con chissà quale intento malefico, e lo stregone la fa entrare.

Qui si preannunciano guai grossi assai. Cioè questa non è una spirale discendente, questo è essere buttati in un burrone senza preavviso alcuno. E siamo solo al quarto episodio, qui per il mid-season raccogliamo i cocci.
Ma dovremo aspettare una settimana per quantificare, l’episodio è finito e io vi lascio con il promo della 3×05.
